L'importanza della sicurezza: una responsabilità del proprietario
La responsabilità sull'impianto elettrico e sulla relativa affidabilità ricade direttamente sul proprietario dello stabile in cui è situato l'impianto. Perciò, a maggior ragione, un controllo regolare sullo stato della propria installazione elettrica è fondamentale per garantire la sicurezza degli utenti e degli stabili stessi.
Controlli
I controlli, che devono sempre essere eseguiti da un organo indipendente, si suddividono in tre categorie:
- Controllo periodico: per la verifica nel tempo dello stato di un impianto, secondo periodicità prestabilite: 20 anni (es. abitazioni), 10 anni (es. uffici, negozi, ecc.), 5 anni (es. ristoranti, scuole, ecc.) e annuale (es. cantieri, depositi di carburante, ecc.);
- Controllo di collaudo: per la verifica del lavoro dell’installatore, da effettuarsi entro 6 mesi dalla realizzazione;
- Controllo in caso di trasferimento di proprietà: per garantire al nuovo proprietario l’acquisto di un impianto a norma di legge.
Essi comprendono:Rapporto di Sicurezza (RaSi)
Ogni immobile, a seconda della sua destinazione d’uso (abitazione, ufficio, negozio, ristorante, …), deve essere controllato con una specifica periodicità stabilita per legge. Tale controllo risulta in un Rapporto di Sicurezza (RaSi), che ne certifica l’idoneità d’utilizzo.
- Il controllo visivo;
- Le misure con gli strumenti preposti;
- La stesura del RaSi e, quando necessario, dell’elenco difetti (ED);
- Una consulenza mirata e personalizzata.